Scopri i dazi doganali, le certificazioni e le misure necessarie per importare Frizioni e loro parti da Stato della Città del Vaticano in Italia.

Nelle importazioni, ad ogni merce si applica un codice TARIC (tariffa doganale comunitaria) che si basa sulla nomenclatura del Sistema Armonizzato (HS) stabilito dalla convenzione internazionale omonima. Tale codice è composto da 10 cifre e identifica univocamente ogni tipo di bene. Il codice TARIC della categoria 'Frizioni e loro parti' è: 8714105000. Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento a tale codice.

Ricordati che, in qualità di importatore di Frizioni e loro parti, oltre ad adottare le misure indicate in questa pagina, sei tenuto al pagamento dell'IVA secondo l'aliquota appropriata, prevista per questo tipo di merce.

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Dazi, controlli e documentazione:

Paese verso cui si importa (destinazione): Italia (IT).
Paese da cui si importa (origine): Stato della Città del Vaticano (VA).

Di seguito si riportano tutti le spese di dazio, le certificazioni e i documenti necessari per importare Frizioni e loro parti.

- Nei confronti di tutti (ERGA OMNES)

Dazio paesi terzi
Dal 01/01/2012
Base Legale: R1006/11
Dazio applicabile
3.70 %