Scopri i dazi doganali, le certificazioni e le misure necessarie per importare Automotrici ed elettromotrici, diverse da quelle della voce|8604 da Zimbabwe in Italia.

Nelle importazioni, ad ogni merce si applica un codice TARIC (tariffa doganale comunitaria) che si basa sulla nomenclatura del Sistema Armonizzato (HS) stabilito dalla convenzione internazionale omonima. Tale codice è composto da 10 cifre e identifica univocamente ogni tipo di bene. Il codice TARIC della categoria 'Automotrici ed elettromotrici, diverse da quelle della voce|8604' è: 8603000000. Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento a tale codice.

Ricordati che, in qualità di importatore di Automotrici ed elettromotrici, diverse da quelle della voce|8604, oltre ad adottare le misure indicate in questa pagina, sei tenuto al pagamento dell'IVA secondo l'aliquota appropriata, prevista per questo tipo di merce.

Disclaimer: il materiale riportato nel sito è presentato a scopo informativo. Non si garantisce l'accuratezza e l'integrità delle informazioni riportate e pertanto si declina ogni responsabilità per eventuali problemi o danni causati da errori o omissioni. Qualsiasi decisione presa in relazione all'utilizzo di dati o informazioni qui presenti è di esclusiva responsabilità dell'utente.

Dazi, controlli e documentazione:

Paese verso cui si importa (destinazione): Italia (IT).
Paese da cui si importa (origine): Zimbabwe (ZW).

Di seguito si riportano tutti le spese di dazio, le certificazioni e i documenti necessari per importare Automotrici ed elettromotrici, diverse da quelle della voce|8604.

- Nei confronti di tutti (ERGA OMNES)

Proibizione all'importazione
Dal 01/01/2010
Base Legale: R1005/09
Divieto d'importazione e/o d'esportazione
Restrizione all'immissione in libera pratica
Dal 01/01/2010
Base Legale: R1005/09
Immissione in libera pratica o esportazione, legata a talune condizioni
Dazio paesi terzi
Dal 01/01/1999
Base Legale: R2261/98
Dazio applicabile
1.70 %
Unità supplementare
Dal 01/01/2008
Base Legale: R2658/87
Unità supplementari
Controllo dell'importazione di gas fluorurati ad effetto serra (CD587),(CD786),(CD787)
Dal 01/01/2019
Base Legale: R0517/14
Immissione in libera pratica o esportazione, legata a talune condizioni
C1 Presentazione di un certificato/licenza/documento
C 057
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C2 Presentazione di un certificato/licenza/documento
C 079
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C3 Presentazione di un certificato/licenza/documento
Y 950
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C4 Presentazione di un certificato/licenza/documento
Y 951
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C5 Presentazione di un certificato/licenza/documento Importazione/esportazione non autorizzata dopo controllo

Legenda certificati:
C 057 - Copia della dichiarazione di conformità - Opzione A, a norma dell'articolo 1, paragrafo 2 e dell'allegato del regolamento (UE) 2016/879
C 079 - Copia della dichiarazione di conformità - Opzione B, a norma dell'articolo 1, paragrafo 2 e dell'allegato del regolamento (UE) 2016/879
Y 950 - Merci diverse dalle apparecchiature precaricate con idrofluorocarburi
Y 951 - Esenzioni dalla riduzione della quantità di idrofluorocarburi immessa in commercio a norma dell'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 517/2014

- Stati dell’Africa orientale e australe (ESA)

Preferenze tariffarie
Dal 14/05/2012
Base Legale: D0196/12
Dazio applicabile
0.00 %
Legenda misure:

CD587 - I prodotti di cui all’articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 517/2014 sono importati con un’etichetta in conformità all’articolo 12.

CD786 - REGOLAMENTO (UE) N. 517/2014 Articolo 14 Precarica delle apparecchiature con idrofluorocarburi A decorrere dal 1 o gennaio 2017 le apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento d’aria e le pompe di calore caricate con idrofluorocarburi sono immesse in commercio unicamente se gli idrofluorocarburi caricati nelle apparecchiature sono considerati all’interno del sistema di quote di cui al capo IV.

CD787 - Una dichiarazione di conformità può fare riferimento a un'autorizzazione di cui all'articolo 18 del regolamento (UE) n. 517/2014 soltanto se tale autorizzazione è debitamente registrata nel registro istituito a norma dell'articolo 17 dello stesso regolamento